La Difesa Francese è un'apertura molto antica, dato che ad essa si accenna già nei trattati di Polerio e Greco, ma fu valorizzata soltanto verso il 1830 dai giocatori francesi, specialmente da La Bourdonnais. Caduta in disuso nel periodo romantico, durante il quale imperavano le aperture della Partita di Gioco Aperto, questo impianto di gioco riprese vigore per merito di Rubinstein e Nimzowitsch. Tuttavia furono gli scacchisti della scuola sovietica a trovare nuove vivaci varianti, infondendo un vero e grande interesse per la Difesa Francese. Oggi tale apertura, dopo la Difesa Siciliana, è una delle linee di gioco più frequentemente adottate dal Nero contro l'apertura 1 e4 del Bianco. Strategicamente parlando, il piano del Nero consiste nel preparare la spinta Pd7-d5 tramite la mossa di preparazione Pe7-e6, col fine di sbarrare la diagonale a2-g8 all'Alfiere campochiaro avversario, che solitamente trova il suo piazzamento ideale nella casa c4. Inoltre in questo modo, nel caso il Bianco decidesse di cambiare i Pedoni centrali, il Nero non sarebbe costretto a riprendere il Pd5 uscendo prematuramente con la Donna, che risulterebbe esposta agli attacchi dei pezzi bianchi. A questi vantaggi, tuttavia, il Nero deve aggiungere uno svantaggio non da poco, ovvero la difficoltà di sviluppare in maniera proficua il proprio Alfiere campochiaro. In effetti, è esattamente questo il fulcro su cui in genere ruota la lotta fra i due colori in questo impianto di gioco. 1 e4, e6; ![]() Ecco le principali continuazioni:
( 0 ) La barra statistica ha le lunghezze dei segmenti di color bianco, grigio e nero proporzionali rispettivamente alle percentuali di vittoria del Bianco, di patta e di vittoria del Nero. E', ovviamente, un indicatore da prendere un po' con le pinze finché non sarà disputato un numero maggiore di tornei tematici su questa variante.
( 1 ) Torneo tematico DiFran00-A con, in ordine di classifica, Gandalf 4.32h, Gambit Tiger 2.0, Shredder 6, List 5.04, Goliath Light 1.5, Crafty 18.15, Comet B68 e InmiChess 3.06N. Partite blitz 5'+3" giocate su PC Intel Celeron 1100 con 248 MB di RAM PC133 (CPUmark 99 = 63,6; FPUmark = 6017; Deep FritzMark = 581). |
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